“Il nostro obiettivo: elaborare una pedagogia che insegni ad APPRENDERE per tutta la vita, dalla VITA stessa.” |
Educare alla libertà La pedagogia steineriana ha le sue radici nelle leggi antropologiche che regolano lo sviluppo del bambino che stanno alla base delle diverse tappe evolutive e ha come scopo l’educare alla libertà. Quanto più ricche sono le possibilità offerte all’Io umano di esprimersi per mezzo del suo organismo fisico e delle sue funzioni psichiche, tanto più consapevolmente questo “Io” sarà in grado di utilizzare le sue molteplici doti per assumere decisioni autonome, fondate sull’indipendenza del pensiero. Una pedagogia e una scuola libera Sin dalla fondazione della prima scuola Waldorf/Steiner si parlò di una scuola libera, fondata su una profonda conoscenza dell’uomo e aperta a tutti: senza distinzioni di censo o religione, senza distinzioni tra maschi e femmine, un’autentica rivoluzione per quei tempi. Il bambino, essere in divenire Nella scuola steineriana il bambino è considerato un essere unico e irripetibile e non un “contenitore” da riempire di regole e nozioni. |
IL PERCORSO |
ASILO Il giardino d’Infanzia Ogni classe di asilo ospita circa 20/25 bambini di età mista, sino al raggiungimento della maturità scolare. ELEMENTARI La scuola si compone di un ciclo completo di elementari in cui i bambini sono costantemente seguiti da un maestro di classe affiancato da maestri di materia quali lingue, lavoro manuale, musica, euritmia, ginnastica. MEDIE Il percorso prosegue nel ciclo delle classi medie, durante il quale i ragazzi sono pronti ad approfondire le materie scientifiche e umanistiche. |
VISIONE dell’UOMO |
Primo Settennio UN MONDO BUONO DA IMITARE Il giardino d’Infanzia Nella pedagogia Waldorf nel primo settennio, da 0 a 7 anni, le forze di imitazione del bambino vengono sollecitate attraverso la qualità delle cose, azioni, sentimenti che lo circondano (cose buone da imitare). Volontà, fantasia e creatività. Materiali naturali, sviluppo dei sensi e ritmo. Espressione dell’individualità del bambino.
Secondo Settennio Socialità e fiducia in se stessi. Cambiamento fisico. I disegni raccontano… Maturità scolare. |